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Descrizione della collezione

Nel 1961 la Cassa di Risparmio di Ferrara dette inizio alle proprie collezioni dā€™arte antica con lā€™acquisizione di dipinti provenienti dal soppresso Monte di PietĆ  e da collezioni private cittadine (Massari Zavaglia, Massari Ricasoli Firidolfi nel 1973, Mazza nel 1980). Nel 1984, a seguito della convenzione stabilita con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici, la Cassa di Risparmio decise di depositare le proprie opere presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara in Palazzo dei Diamanti. Lā€™altra tappa importante fu raggiunta nel 1992 quando la Fondazione Cassa di Risparmio, da poco costituita, riuscƬ ad acquistare un lotto di dipinti provenienti dalla collezione Sacrati Strozzi che andĆ² ad aggiungersi a quello recuperato dalla Soprintendenza di Firenze e destinato dallo Stato Italiano a Palazzo dei Diamanti. Tornava cosƬ a Ferrara parte di una collezione che, ivi costituitasi nel corso dei secoli, era stata trasferita a Firenze solo nellā€™Ottocento.