Descrizione della collezione
La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ĆØ costituita da due nuclei di opere: il primo deriva dall’atto dello scorporo dalla Carit; il secondo ĆØ costituito da beni acquistati direttamente dalla Fondazione a partire dal 1992. Il primo nucleo si compone di alcuni dei quadri acquistati dalla banca in quasi un secolo e mezzo di vita, per lo piĆ¹ realizzati da artisti attivi tra la fine dell’Ottocento e la seconda metĆ del Novecento, nativi o operanti nel territorio ternano, come Amerigo Bartoli, Alceste Campriani, Ugo Castellani, Ilario Ciaurro, Felice Fatati, Orneore Metelli, Carlo Quaglia. Il secondo nucleo, invece, ĆØ caratterizzato da opere d’arte acquistate dalla Fondazione sul mercato antiquario o presso case d’aste, appartenenti, in taluni casi, a collezioni private cittadine che rischiavano di andare disperse ed allontanate dal luogo di origine e sono state pertanto recuperate e rese fruibili alla cittadinanza. Opere non solo di artisti locali, ma anche di importanti rappresentanti della storia dell’arte italiana quali: Philip Peter Roos detto Rosa da Tivoli, Antiveduto Gramatica, Raffaellino del Garbo, Girolamo Genga.
Per favorire la pubblica visione delle proprie opere d’arte, la Fondazione si è dotata di un regolamento che disciplina le modalitĆ di esposizione e di eventuale prestito temporaneo.